“La variante approvata dalla giunta comunale rappresenta l’evoluzione concreta di un lavoro avviato nel corso del mio mandato da assessore all’Urbanistica”.
Queste le parole dell’ing. Antonio Vigilante, Presidente del Gruppo Consiliare Fratelli d’Italia del Comune di Potenza.
Vigilante continua:
“Con questa modifica urbanistica, abbiamo voluto rispondere a una criticità evidente: la disconnessione tra due ambiti urbani adiacenti, ma separati da forti dislivelli e barriere fisiche.
Senza questo intervento, si sarebbe consolidata una frattura urbanistica, con effetti negativi sulla vivibilità e sull’accessibilità dell’area“.
La variante consente la realizzazione di un percorso pedonale di collegamento tra via del Gallitello e via Londra, creando una rete di mobilità dolce che si integra con la pista ciclabile del Gallitello e con il più ampio tracciato verso Pignola, attualmente in fase di completamento.
Vigilante prosegue:
“Di fronte agli scetticismi va ribadito che una viabilità pedonale sicura e continua è uno strumento di equità urbana.
Questo percorso sarà fondamentale per chi non dispone di un mezzo motorizzato, offrendo un’alternativa sicura, accessibile ed ecologica per raggiungere i servizi, le attività e il centro cittadino”.
In questa direzione si inserisce anche il finanziamento regionale di ulteriori 275.000 euro al Comune di Pignola, soggetto attuatore della ciclabile Potenza–Pignola, che consentirà di ultimare l’opera con particolare attenzione alle intersezioni con il traffico veicolare.
L’ex assessore conclude:
“Questa visione è parte di un disegno più ampio di rigenerazione urbana, coesione territoriale e sostenibilità, in cui mobilità e pianificazione urbanistica dialogano per restituire ai cittadini spazi sicuri, connessi e accessibili.
Alla luce di questa strategia, sarebbe auspicabile che l’attuale amministrazione valutasse l’estensione della Strategia territoriale dell’Area urbana di Potenza, attualmente in capo ai Comuni di Potenza (capofila), Avigliano, Brindisi di Montagna, Picerno, Pietragalla, Pignola, Tito e Vaglio di Basilicata, anche al Comune di Abriola, non solo per la sua valenza strategica legata al comprensorio sciistico, ma anche per garantire un coinvolgimento più ampio dell’area montana.
Tale estensione rappresenterebbe non solo un atto di equità territoriale e una necessaria correzione rispetto a una svista pianificatoria, ma anche una concreta occasione per promuovere connessioni sostenibili tra le comunità locali, nel solco dei principi delineati dall’Obiettivo 11 dell’Agenda 2030 – Città e comunità sostenibili, che mira a garantire l’accesso a sistemi di trasporto sicuri, accessibili e a basso impatto ambientale per tutti, in particolare per le persone più vulnerabili.
Questa visione, infatti, si integra pienamente con altri obiettivi strategici dell’Agenda 2030.
Promuovendo una mobilità dolce, sicura e accessibile, contribuisce in modo concreto alla salute e al benessere collettivo, riducendo il rischio di incidenti stradali, come previsto dal target 3.6 dell’Obiettivo 3.
Allo stesso tempo, punta a dotare i territori di infrastrutture moderne, sicure e resilienti, in grado di rispondere alle esigenze delle comunità più fragili, come indicato dal target 9.1 dell’Obiettivo 9.
E, non da ultimo, rappresenta un alleato prezioso nella lotta al cambiamento climatico: grazie alla riduzione delle emissioni climalteranti e al miglioramento della qualità dell’aria, si inserisce a pieno titolo nel percorso dell’Obiettivo 13.
In questo contesto, l’intera strategia potrebbe trovare un ulteriore slancio attraverso una programmazione condivisa, volta a valorizzare l’asse della Vecchia Ferrovia Potenza–Laurenzana, realizzando un sistema di mobilità dolce con pendenze contenute (1,8%) e grandi potenzialità in termini di accessibilità, turismo lento e valorizzazione del territorio”.
Ecco i percorsi che verranno creati in via del Gallitello e nella tratta via Londra-Pignola.