A Potenza per i più piccoli laboratori didattici-formativi, narrazioni e spettacoli teatrali. L’iniziativa

Lo scorso Venerdì 30 Agosto si è conclusa, con enorme successo di pubblico, la prima parte del progetto culturale “Le Sere di Eufemia ovvero La città delle infanzie”.

Gli appuntamenti in programma, sono stati vissuti con grande partecipazione ed entusiasmo, registrando numeri elevati di presenze, oltre 500 persone, infatti, tra docenti, operatori del sociale, educatori, creativi e semplici appassionati, provenienti anche da fuori regione, hanno seguito laboratori didattici-formativi, ascoltato narrazioni e assistito a spettacoli teatrali.

Frutto questo di un seguito ormai consolidato nel tempo, grazie al festival letterario de La città delle infanzie, prossimo al decennale, e al progetto culturale Le sere di Eufemia, dedicato alle celebrazioni del centenario di Calvino, che si è svolto periodicamente nell’arco di quest’ultimo anno.

Basti pensare, infatti, che il laboratorio didattico-artistico di Mascia Premoli, “Oggetti in assenza” e quello di Laura Cattabianchi, “Il libro dei suoni” hanno fatto registrare un tutto esaurito a poche ore dall’annuncio della loro presenza.

Anche gli altri incontri, quali il laboratorio formativo “Le mappe della fantasia”, diviso in due fasi, tenuto da Pino Pace, scrittore dalle oltre 40 opere pubblicate, sia in Italia che all’estero, ha registrato numeri alti di presenze, come anche l’appuntamento finale dello scorso venerdì, che ha visto le sue narrazioni “Parole per pace” sold-out.

Occasione questa, attraverso le letture del suo libro: La neve non è cemento, per sensibilizzare i piccoli accorsi all’ascolto, sull’importanza dell’abbattimento delle barriere, dei muri, non solo figurativi, ma anche fisici, attraverso la semplice conoscenza dell’altro, scevri da timori e pregiudizi.

Del resto, le storie aiutano a costruire legami e chi costruisce legami, disinnesca bombe.

Anche la lettura dell’opera prima di Donatella Franzese, educatrice- scrittrice,“Orsa Gaia”, ispirata alla triste vicenda dell’orsa del Trentino, abbattuta perchè ha aggredito mortalmente un runner che si era imprudentemente avventurato del bosco, ha avuto un grosso numero di presenze, con tanti piccoli interessati alla storia di Gaia e sostenitori di un lieto fine per la protagonista.

Infine, lo spettacolo a cura dello IAC di Matera, andato in scena la prima sera dell’apertura evento, nonostante il cambio di sede a causa del maltempo, grazie alla gentile concessione del teatro parrocchiale della Chiesa di Santa Maria del Sepolcro, ha deliziato le famiglie giunte per assistere a “Le avventure delle sorelle e dei fratelli Pollicicchio”, un connubio di immagini, suoni e recitazione che ha entusiasmato grandi e piccini.

Afferma Gianluca Caporaso, direttore artistico di entrambi i progetti culturali:

“Registriamo una crescita progressiva nella presenza dei docenti e degli educatori.

Questi aspetti rappresentano degli elementi di grande interesse soprattutto in prospettiva pedagogica, perché l’acquisizione di strumenti da parte loro determinerà inevitabilmente un miglioramento della relazione pedagogica.

Siamo anche felici della presenza di un pubblico partecipante proveniente da fuori regione, perché vuol dire che la qualità della nostra proposta rappresenta un elemento di unicità”.

Caporaso conclude con un pensiero rivolto ai piccoli partecipanti, dicendo:

“E infine ci sono i bambini con i sorrisi, le domande, la partecipazione che ci lasciano sotto lo sguardo divertito e partecipe dei genitori nel corso di eventi che mirano a renderli protagonisti della città.

Arrivederci al 12,13,14 settembre“.

Appuntamento dunque alla seconda e ultima parte del festival, che si svolgerà al MOON, a Potenza, da giovedì 12 fino a sabato 14 settembre.

Le prenotazioni agli eventi, tutti gratuiti, sono già attive sul sito: www.leseredieufemia.it.

Il progetto, candidato dalla cooperativa Il Salone dei Rifiutati nell’ambito del Bando Ad Alta Voce 2022, è sostenuta dal Centro per il libro e la lettura con il coinvolgimento dei comuni di Tito, Picerno, Potenza e Avigliano, del Consiglio Regionale della Basilicata e di diversi soggetti del privato sociale e della realtà imprenditoriale lucana.

Ecco le foto degli eventi.