“Elisa era in continuo dialogo con Dio, a lui affidava ogni sera i suoi pensieri, le sue paure, le sue gioie, tutto quanto aveva nel cuore.
Le pagine del suo diario Sono io Elisa Claps sono testimonianza del suo rapporto con Dio e della sua fede“.
E’ quanto dichiara il Presidio Libera Potenza che prosegue:
“È proprio perché forte di quella fede incrollabile verso il Signore che ogni Giovedì Santo, Elisa, si recava nella Chiesa di San Michele per portare il sepolcro, fatto di germogli di grano addobbati con fiori bianchi.
Un rito che Mamma Filomena ha voluto portare avanti, nonostante tutto, nel nome di Elisa in questi 32 anni.
Così, anche in questo freddo pomeriggio di Giovedì Santo, Mamma Filomena ha mantenuto la promessa alla sua Elisa e, in largo Elisa Claps ha deposto il “suo sepolcro”.
Germogli candidi di grano, piccoli fiori freschi, una farfalla colorata e il sorriso della nostra Elisa e una preghiera “𝑬𝒍𝒊𝒔𝒂 𝒔𝒆𝒊 𝒖𝒔𝒄𝒊𝒕𝒂 𝒅𝒂𝒍 𝒔𝒆𝒑𝒐𝒍𝒄𝒓𝒐 𝒊𝒏 𝒄𝒖𝒊 𝒔𝒆𝒊 𝒔𝒕𝒂𝒕𝒂 𝒅𝒆𝒑𝒐𝒔𝒕𝒂 𝒑𝒆𝒓 17 𝒂𝒏𝒏𝒊.
𝑶𝒓𝒂 𝒂𝒕𝒕𝒆𝒏𝒅𝒊𝒂𝒎𝒐 𝒄𝒉𝒆 𝒍𝒂 𝒑𝒊𝒆𝒕𝒓𝒂 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒓𝒆𝒔𝒖𝒓𝒓𝒆𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒑𝒐𝒓𝒕𝒊 𝒂𝒍𝒍𝒂 𝒍𝒖𝒄𝒆 𝑽𝒆𝒓𝒊𝒕𝒂̀ 𝒆 𝑮𝒊𝒖𝒔𝒕𝒊𝒛𝒊𝒂”
La preghiera di Mamma Filomena è anche la nostra preghiera.
È la preghiera di tutti i familiari assetati di Giustizia e digiuni di Verità”.