Potenza: i famosissimi mostaccioli di “Caruso” sono tornati grazie a Pina e alla ricetta originale di 50 anni fa!

Il Natale è alle porte e passeggiando tra i vicoli della nostra città si inizia a respirare la magia delle festività.

Tra le tante tradizioni legate a questo particolare periodo dell’anno c’è la realizzazione dell’albero e del presepe ma anche la preparazione dei dolci tipici come struffoli e calzoncelli.

Nelle case di Potenza, però, il Natale non è Natale se mancano i mostaccioli della storica pasticceria “Brucoli” del centro storico.

Anche quest’anno l’attesa festa tornerà ad essere dolce grazie all’iniziativa della signora Pina Caruso, titolare della gelateria, la quale ha preso in mano le redini dell’attività di famiglia riproponendo le ricette antiche custodite nel prezioso ricettario di mamma Rosa.

Proprio l’intraprendente signora Caruso ha raccontato alla nostra Redazione la storia della sua famiglia, dall’inizio dell’attività fino alle ultime novità.

La storia professionale della famiglia Caruso è iniziata nel lontano 1956 ad Acerenza.

Dal 1971 fino ad oggi l’attività si è spostata nel cuore della città di Potenza (in via Pretoria) e in un’altra sede in via dell’Unità d’Italia.

La Caruso ha raccontato alla nostra Redazione:

“Nel 1971 la mia famiglia acquistò e rilevò il Bar Brucoli (che era il più rinomato del centro storico di Potenza) e continuò a mantenere fino al 2013 questo nome (per rispettare la parola data da mio padre ai precedenti proprietari).

Dopo la morte del mio papà, nel 2013, io decisi di onorare la sua memoria dando al locale il nome della nostra famiglia “Caruso“.

Noi apparteniamo ad una famiglia di gelatai ecco perchè abbiamo deciso di puntare da anni sul gelato di qualità“.

Il racconto dell’imprenditrice Caruso ci ha incuriositi e le abbiamo rivolto quindi alcune domande.

Come mai ha deciso di riproporre i dolci della tradizione?

“La tradizione del Natale era il “vassoio di Brucoli” acquistato all’ultimo momento dai potentini e così alcuni giorni fa, sfogliando per puro caso il ricettario di mia madre, ho deciso di non interrompere questa tradizione.

All’interno di questo quaderno ho ritrovato “la storia della nostra città”, ricette antiche tramandate da una generazione all’altra.

Il nostro locale è una delle “anime” di Potenza e deve continuare a portare avanti la tradizione per questo, a differenza di tanti altri, non abbiamo abbandonato il centro e continuiamo ad investire”.

Cosa hanno di particolare i “mostaccioli” prodotti dai Caruso rispetto agli altri?

“La particolarità dei nostri mostaccioli, ricoperti con naspro nero (siano essi farciti o semplici) sta nella morbidezza dell’impasto.

Dietro alla realizzazione di questo prodotto c’è uno studio di materie prime di qualità e soprattutto l’amore e la passione che impieghiamo per crearli”.

Le nuove generazioni apprezzano i gusti del passato?

“Grazie a mia madre e alle sue sapienti mani, che mi hanno insegnato tanto, io ho messo insieme in questo settore tradizione e anche tanta innovazione.

Il bambino, l’adulto, l’anziano e tutti coloro che entrano da Caruso attirati dai profumi delle nostre paste speziate quando assaporano un gelato o un dolce non stanno solo mangiando ma stanno vivendo un’emozione, un momento di storia, relax e passione.

I giovani si identificano con Caruso ed io sono contenta dei risultati gratificanti che sto raccogliendo”.

Facciamo i complimenti alla signora Pina Caruso per aver deciso di non abbandonare il centro storico (continuando ad investire) e per la determinazione con cui porta avanti l’antica tradizione di famiglia permettendo ai potentini di avere, anche in questo Natale, sulle proprie tavole i suoi buonissimi mostaccioli.