Potenza, fermata dell’autobus: “i passeggeri sembrano essere lasciati direttamente a bordo strada”. I dettagli

“La risposta dell’amministrazione comunale alla mia interrogazione sulla sicurezza per i pedone e i passeggeri dei bus urbani in via Ancona non mi soddisfa affatto”.

Lo ha dichiarato il consigliere comunale della Lega Alfonso Nardella che spiega:

“In data 12 febbraio 2025 ho presentato un’interrogazione sulla sicurezza delle fermate degli autobus a via Ancona con particolare riguardo alla nuova segnaletica.

Nella mia interrogazione segnalavo che i passeggeri sembrano essere lasciati direttamente a bordo strada, in assenza di un marciapiede adeguato; non vi è la presenza di un passaggio pedonale che consenta l’attraversamento in sicurezza; la fermata in oggetto, situata in via Ancona direzione Malvaccaro, non sembra rispettare le norme previste dal Codice della Strada (Art. 157) e dal relativo regolamento di attuazione.

In particolare facevo rilevare che la fermata non rispetta la lunghezza minima di 12 metri; è posizionata a pochi metri da un’intersezione e da una curva, rendendo difficoltosa la visibilità; manca una banchina laterale o un marciapiede per l’attesa dei passeggeri; la fermata intralcia l’ingresso di un’abitazione privata”.

Nardella prosegue:

“In data 9/4/2025 ho ricevuto risposta scritta.

Nel frattempo la situazione è ulteriormente peggiorata perché durante il ripristino degli attraversamenti pedonali una scalinata ne è rimasta priva, mentre è stato creato un attraversamento 20 mt più avanti circa che parte dal marciapiede e finisce in una cunetta che costeggia un muro.

La risposta dell’Ufficio Mobilità lascia aperti tutti gli interrogativi da me posti, sostenendo che l’ubicazione della fermata è stata decisa in funzione della presenza dell’assenza di marciapiedi sulla strada e della presenza di uno slargo fuori carreggiata.

Per l’amministrazione, secondo quanto riportato nella nota scritta che mi è stata inviata non ci sono pregiudizi neppure per la circolazione veicolare”.

Nardella, però ribadisce:

“Rifare la segnaletica in posti già esistenti da 20 o 30 anni è quanto di più sbagliato, le leggi sulla sicurezza sono in costante evoluzione e di conseguenza segnaletica orizzontale e fermate andrebbero completamente riviste.

La politica ha il compito di tutelare la sicurezza e non può girare le spalle. Io e il partito che rappresento, lega salvini premier, non faremo un passo indietro su questo tema.

Dispiace constatare che a questa amministrazione non sta a cuore la sicurezza”.