L’emergenza idrica in Basilicata continua a trascinarsi da settimane: “Le imprese sono esasperate. Le famiglie pure”. La denuncia

Riceviamo e pubblichiamo il Comunicato stampa del vice Presidente della Provincia Potenza, Carmine Ferrone (Pd).

Scrive Ferrone:

“L’emergenza idrica in Basilicata continua a trascinarsi da settimane senza alcuna indicazione di quale strategia si vuole mettere in campo.

Tutti muti a partire da Bardi che da commissario per l’emergenza nominato dal Governo si limita alla convocazione di ripetuti tavoli tecnici nonostante abbia competenze molto più vaste e disponga di un fondo (comunque fortemente inadeguato) di 2,5 milioni di euro.

Sinora la situazione è stata affrontata solo nell’ottica di interventi di Protezione Civile sia pure importanti ma non certamente esaustivi.

Le imprese sono esasperate.

Le famiglie pure.

I commercianti specie della provincia di Potenza, in particolare i titolari di ristoranti, bar e pub.

Per non parlare delle solite carenze idriche per aziende agricole e zootecniche.

Ai cittadini utenti di Acquedotto Lucano interessa poco il dimezzamento della bolletta se poi il servizio non è assicurato.

Anche in questa circostanza il Presidente Bardi manifesta tutta la sua inadeguatezza a svolgere un compito così delicato e che per responsabilità istituzionali richiede un impegno quotidiano che non è in grado di assolvere.

Per questo chiederemo ai nostri parlamentari di sostenere la proposta della nomina di un commissario nazionale e dell’immediato incremento del fondo nazionale.

Rinnovo il mio impegno a tutti i primi cittadini e amministratori dei comuni che si trovano in questa condizione e a tutti i cittadini, commercianti, attività, imprese che vivono nello sgomento e nella frustrazione quotidiana compresa la città di Potenza”.