A Potenza una lettura inedita dei bombardamenti che colpirono la città nel 1943. L’evento in programma

Mercoledì 9 Ottobre, con inizio alle ore 17:30, nella Sala conferenze del Polo bibliotecario di Potenza in via Don Minozzi, il divulgatore e storico Domenico Viggiano propone una lettura per certi versi inedita dei bombardamenti indiscriminati che colpirono la città di Potenza tra l’8 e il 19 settembre 1943 ad opera dell’aviazione Alleata.

L’evento, intitolato “Il dove… il come… ed il perché?” nasce dalle nuove ricerche condotte da Domenico Viggiano, con l’intento non tanto di chiarire i fatti accaduti, su cui tanto si è discusso anche di recente in occasione dell’ottantesimo anniversario, quanto di gettare luce su “una parte” di quelle “attendibili” motivazioni che hanno portato l’Italia a vivere una delle pagine più dolorose e inquietanti della sua storia, inquinata da ricostruzioni parziali, piccole ammissioni, vuoti di memoria e molta disinformazione.

Attraverso una ricostruzione coinvolgente e documentata, Viggiano, anche attraverso il supporto delle immagini, invita a “leggere” in maniera diversa gli avvenimenti, ancor prima della “resa senza condizioni” imposta dagli angloamericani.

Tutto questo in un percorso che attraversa i momenti cruciali e le motivazioni vere e presunte, dal 25 luglio 1943 alla caduta del regime fascista e alle tardive trattative di resa con gli angloamericani, passando attraverso lo sfascio del regio esercito ancor prima dell’8 settembre.

Un percorso fitto di intrighi, manomissioni, interventi dei servizi segreti dei paesi belligeranti e l’uso scriteriato dei bombardamenti e di armi “non convenzionali” a discapito di una popolazione inerme, desiderosa solo di ritrovare pace e giustizia.

All’incontro, introdotto dai saluti istituzionali del Direttore della Biblioteca nazionale di Potenza Luigi Catalani e moderato da Angela Santopietro, interverranno anche Antonella Magrino, docente e autrice del racconto “Un mio ricordo…” e Vincenzo Telesca, Sindaco di Potenza, ascritta tra le città del Meridione più duramente colpite durante quella fase del conflitto dall’irragionevole ed evitabile utilizzo di ordigni esplosivi.

Di seguito la locandina con i dettagli.