Lavorare per risolvere le emergenze che in questo momento complesso affliggono il mondo agricolo e impegnarsi per programmare e spendere al meglio le risorse.
Con l’obiettivo di effettuare una prima ricognizione delle problematiche più urgenti, si è riunito oggi presso la Direzione Politiche Agricole il Tavolo Verde presieduto dall’assessore Carmine Cicala, il primo dalla sua nomina, con la partecipazione dei rappresentanti di Coldiretti, Cia-Agricoltori, Confagricoltura e Copagri.
Nell’incontro Cicala ha sostenuto la necessità di procedere sulle linee programmatiche attraverso scelte condivise, partendo dalle proposte delle organizzazioni agricole alle quali ha chiesto di inviare schede sullo stato dell’arte e sulle possibili soluzioni da adottare.
Ha detto Cicala:
“Dobbiamo collaborare per dare risposte concrete al mondo agricolo.
La vera sfida è quella di fare rete fra i vari attori.
Solo così potremo trovare le soluzioni e creare le condizioni migliori per le nostre aziende, soprattutto quelle delle aree interne a forte rischio di spopolamento. Insieme possiamo farcela”.
Tra gli argomenti affrontati l’emergenza cinghiali.
Sul punto l’assessore ha manifestato la volontà di fare sintesi, annunciando la presentazione di un regolamento che racchiuda le azioni fin qui messe in campo e che afferiscono alle questioni di carattere sanitario e ambientale collegate alla presenza della fauna selvatica e l’esame di misure straordinarie per il contenimento dei cinghiali sul territorio. Si è discusso, inoltre, della crisi idrica.
La soluzione che emergerà domani dal tavolo di coordinamento potrà dare respiro alle aziende agricole, mettendole nelle condizioni di garantire le colture invernali.
Intanto, gli uffici regionali hanno pronta una determina per anticipare già da subito l’erogazione del 30 per cento del gasolio spettante per i macchinari agricoli, con l’impegno di integrare la quota se l’emergenza dovesse continuare.
Si tratta di una misura che alleggerisce il peso delle spese energetiche con un forte impatto sui bilanci delle aziende.
Infine, l’assessore ha chiesto uno sforzo ai Comuni, per il tramite delle organizzazioni di categoria, per rendicontare i progetti e raggiungere nei tempi previsti gli obiettivi di spesa del Programma di sviluppo rurale.