Cambiano dall’1 gennaio 2022 le aliquote Irpef: l’intenzione del Legislatore è quella di comprimere gli scaglioni e ridurre le aliquote degli scaglioni medio-bassi.
Le nuove aliquote (e scaglioni) IRPEF, in vigore dal 2022, dovrebbero essere le seguenti:
1) da 0 a 15.000,00 euro: 23%;
2) da 15.00,01 a 28.000,00 euro: 25%;
3) da 28.000,01 a 50.000,00 euro: 35%;
4) da 50.000,01 euro in poi: 43%
In definitiva, il penultimo scaglione si ferma a 50 mila euro anziché a 55 mila euro, scompare lo scaglione 55 mila – 75 mila euro attualmente tassato al 41% e le due aliquote intermedie del 27% e del 38% si riducono, rispettivamente, al 25% e 35%.
Le nuove aliquote, quindi, sono entrate in vigore il 1° gennaio 2022, ma gli Enti locali avranno tempo fino al 31 marzo per adeguare le addizionali al nuovo sistema a 4 aliquote.
Lo sconto medio è di 264 euro l’anno.
Ma serve tempo per adeguare i software delle buste paga e l’effetto concreto arriverà solo a marzo, quando ci sarà il conguaglio anche per i due mesi precedenti.
Il vecchio sistema di tassazione IRPEF prevedeva le tradizionali aliquote per scaglioni di reddito: si tratta di 5 aliquote cui corrispondono altrettanti scaglioni reddituali e precisamente:
1) da 0 a 15.000,00 euro: 23%;
2) da 15.00,01 a 28.000,00 euro: 27%;
3) da 28.000,01 a 55.000,00 euro: 38%;
4) da 55.000,01 a 75.000,00 euro: 41%;
5) da 75.00,01 in poi: 43%.