Manca poco al 1° Gennaio 2021, simbolo del nuovo anno ma anche di circa 50 milioni di atti fiscali che potrebbero essere inviati ai contribuenti proprio a partire da questa data.
A meno che, com’è già avvenuto nel corso degli ultimi mesi, non intervenga il Governo a bloccare tutto con una proroga.
Ricordiamo che le cartelle e gli accertamenti erano stati sospesi nel 2020 a causa dell’emergenza da Coronavirus.
Ma andiamo con ordine.
Si legge su “Today” che l’Agenzia delle Entrate sta per inviare “35 milioni tra atti di riscossione (cartelle, ipoteche, fermi amministrativi) sospesi nel 2020 ai quali si aggiungono quelli di inizio 2021” mentre sono “15 milioni gli accertamenti e le lettere di compliance”.
Ieri il senatore del M5S Danilo Toninelli ha annunciato l’intenzione di concedere una ulteriore proroga:
“Avete visto che quest’anno sono state prorogate tutte le scadenze fiscali, non possiamo permettere che gli imprenditori debbano pagare non avendo lavorato.
Con Patuanelli (ministro dello sviluppo economico) siamo dalle parte degli imprenditori”.
Per adesso però nulla è stato deciso e a partire da Lunedì prossimo gli atti rischiano di partire.