La Polizia di Stato, nella giornata di venerdì 10 maggio 2024, ha proceduto all’arresto in flagranza di reato per truffa aggravata in concorso di due ragazzi di origine napoletana, uno del 98 e uno del 2004.
Nell’ambito di mirati servizi di contrasto a reati di natura predatoria, disposti dal Questore di Potenza Giuseppe Ferrari, svolti con particolare attenzione ai reati commessi in danno di persone anziane, ha premiato l’occhio attento degli operatori in borghese della Squadra Mobile della Questura di Potenza che sono riusciti ad individuare una autovettura sospetta in sosta nei giardinetti adiacenti alla piscina comunale di Montereale.
Gli agenti, quindi, hanno intrapreso un’attività di osservazione della vettura appena individuata, che ha portato alla concretizzazione di quanto poco prima sospettato.
Infatti, a seguito di un lungo pedinamento compiuto in maniera discreta fino al Comune di Trivigno (Pz), gli operatori della Squadra Mobile sono riusciti ad intervenire in flagranza di reato e ad arrestare i due indagati, nel momento in cui il passeggero era intento a farsi consegnare dall’ignara vittima, una signora del ’39, abitante del piccolo Comune suddetto, denaro contante e gioielli, ingenerando nella donna la convinzione che la consegna stesse avvenendo nelle mani di un Carabiniere e fosse necessaria per salvare la figlia che poco prima aveva causato un incidente stradale con il ferimento di una bambina.
Il pronto intervento della Polizia di Stato ha permesso di recuperare immediatamente il maltolto e restituirlo alla vittima in sede di denuncia.
Le indagini sono in corso e vale nei confronti degli indagati la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva di condanna.