Liste d’attesa: a Potenza presidio davanti la Regione. I dettagli

Nell’ambito della prima Giornata Nazionale di mobilitazione per l’abbattimento delle liste di attesa e la difesa del diritto costituzionale alla salute e alla cura, indetta per Giovedì 20 Giugno con presidi informativi e richieste di incontro agli Assessori alla Sanità regionali in tutto il paese, l’Associazione di Base dei Consumatori (ABACO BASILICATA) ha chiesto un incontro al Presidente della Regione Bardi per:

  • conoscere il Piano Regionale sulle liste di attesa,
  • avviare la nostra partecipazione agli organismi di controllo sull’attività intramoenia,
  • presentare, come di seguito, le nostre proposte.

In una nota l’Associazione precisa:

“E’ necessario a nostro avviso:

  • Un reale e sensibile incremento delle prestazioni sanitarie, prolungando gli orari di accesso al pubblico e attivando le strutture sanitarie che eseguono prestazioni unicamente per i ricoverati.
  • Riaprire le strutture sanitarie chiuse negli anni passati per aumentare l’offerta sanitaria e renderla accessibile.
  • Sospendere l’attività in libera professione intramuraria fino ad esaurimento delle liste di attesa.
  • Adeguare il parco tecnologico delle strutture pubbliche per l’esecuzione degli esami strumentali.
  • Un piano straordinario di assunzioni di personale sanitario.

Sosteniamo che:

  • Lo smaltimento delle liste di attesa non può essere solo un fatto quantitativo ma deve preservare l’aspetto qualitativo dell’intervento. La presa in carico del paziente è fondamentale per un’efficacia reale dell’intervento sanitario.
  • La funzione dei medici di base non può essere solo amministrativa, occorre incrementare le ore di studio, estremamente esigue e ripristinare le visite domiciliari.
  • Le guardie mediche devono essere messe in condizioni di eseguire esami semplici senza rinviare al pronto soccorso o al cup regionale.

Considerando in particolare la difficoltà di dare risposte agli anziani che rinunciano alle cure per motivi economici o di tempo (uno su tre ha difficoltà a raggiungere il proprio medico di base e le strutture sanitarie ) è indispensabile costruire una sanità per fascia di età con un vero e proprio piano sanitario e socio assistenziale per l’anziano.

Proponiamo di:

  • Costituire il dipartimento dell’anziano in ogni ASL per la presa in carico degli anziani del territorio.
  • Istituire un codice argento nel pronto soccorso con un percorso dedicato agli anziani.
  • Rendere agevole l’accesso ai farmaci con prescrizioni di lunga durata per le patologie croniche.
  • Rivisitazione della legge 33/2023 che di fatto espelle gli anziani non autosufficienti con disabilità dal sistema sanitario relegandoli in una improbabile area socioassistenziale preda degli interessi privati.

Nel corso dell’incontro è intenzione dell’Associazione proporre la sottoscrizione di un appello indirizzato alla Presidenza del Consiglio che metta in luce l’esigenza dello stanziamento di fondi straordinari e di una parziale correzione del D.L. n. 24.

Al fine di sostenere le nostre richieste comunichiamo che saremo presenti in presidio il giorno 20 Giugno davanti la sede della Giunta Regionale alle ore 11:30.

Si invita la cittadinanza a partecipare”.